La crescita del giovane difensore rossonero Kalulu e l’impatto dell’infortunio sulle ambizioni del club Milan.
Pierre Kalulu è senza ombra di dubbio il fiore all’occhiello del progetto del Milan, che punta sui giovani talenti, sulla sostenibilità e sulla competitività. La squadra lotta per mantenersi ai vertici del calcio contenendo i costi, riducendo gli ingaggi e ringiovanendo la rosa, e l’esperienza del Milan stesso e del Napoli dimostra che queste ambizioni non sono utopistiche.
Acquistato a parametro zero dal Lione nel 2020, il Milan ha pagato solo 480.000 euro per il talento cresciuto nel settore giovanile francese. Oggi, dopo due anni e mezzo, Transfermarkt stima il valore di Kalulu a 35 milioni di euro, grazie a una crescita costante e impressionante.
Il brutto infortunio
A soli 22 anni, il difensore è diventato insostituibile per Stefano Pioli, grazie alla sua abilità nella marcatura, nell’anticipo, nel gioco aereo e nelle letture in contropiede. La sua duttilità gli permette di giocare in una difesa a tre o a quattro, come centrale o terzino destro, ma ha anche mostrato di poter giocare sulla fascia sinistra.
Le qualità di Kalulu lo rendono un elemento fondamentale per il Milan. Per questo, l’infortunio al polpaccio subito con la Francia U21 rappresenta una grande perdita per Pioli, che dovrà fare a meno del difensore nella sfida di campionato contro il Napoli. Il tecnico spera di averlo a disposizione per i quarti di Champions League, nuovamente contro i partenopei. L’infortunio di Kalulu arriva in un momento difficile per il Milan, e Pioli dovrà lavorare duramente per superare queste difficoltà e portare la squadra a ottenere risultati importanti dopo la pausa nazionali.